A pochi chilometri da Lisbona sorge uno dei più bei giardini botanici del Portogallo, classificato dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità.
Nel 1540 i trenta ettari componenti la tenuta di Monserrate erano proprietà dell’ospedale di Lisbona, che li utilizzava per la produzione di frutta e ortaggi.
Nel XVII secolo il sito diventò di proprietà privata, ma continuò a conservare la sua vocazione agricola.
Negli anni successivi si alternarono diversi affittuari, soprattutto tra l’elite della società britannica. Tra questi lo scrittore William Beckford, che fece eseguire importanti lavori di sistemazione del palazzo e dei giardini, ma che fu costretto ad abbandonare Monserrate prima del previsto, facendo cadere il sito in uno stato di degrado.
Nonostante queste condizioni il luogo continuò a mantenere un suo fascino particolare e ad essere continuamente meta di visitatori inglesi, tra i quali il famoso poeta Lord Byron.
Nel 1846 il commerciante e collezionista d’arte Francis Cook divenne il proprietario della tenuta. Qui la sua famiglia vi trascorreva tutti i periodi di vacanza e vi organizzava grandi feste. Il loro amore per questo luogo gli fece investire ingenti risorse per la ricostruzione del palazzo e la piantumazione dei giardini come li possiamo ammirare oggi. Cook riversò nella struttura dei giardini lo spirito romantico tanto in voga in quel periodo e, con l’aiuto del pittore paesaggista William Stockdale, del botanico William Neville e del maestro giardiniere James Burt, creò una fitta rete di sentieri tortuosi e scoscesi che, correndo tra antiche rovine, offrono scenari inaspettati e suggestivi, passando da ambientazioni esotiche a paesaggi mediterranei, senza far mancare angoli dalle suggestioni tropicali.
Nel 1949 la tenuta di Monserrate divenne di proprietà del governo portoghese. La seguente apertura al pubblico permise a tutti di fruire di questo meraviglioso giardino, che oggi ospita più di 2500 specie vegetali, rappresentando un magnifico prodotto della passione dell’uomo per la natura.
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